Home Archivio Lo storia dello “Stormtrooper maldestro” di Star Wars racconta la sua verità.

Lo storia dello “Stormtrooper maldestro” di Star Wars racconta la sua verità.

7 minuti per leggere
Commenti disabilitati su Lo storia dello “Stormtrooper maldestro” di Star Wars racconta la sua verità.
0
512

Come molti miti, anche quello dello “Stormtrooper maldestro” è nato per caso…

La scena dell’Assaltatore che batte la testa in una porta blindata della Morte Nera in Star Wars: Una Nuova Speranza è diventata un vero e proprio cult del cinema. Al punto che il protagonista è conosciuto universalmente come lo “Stormtrooper maldestro”. Nel corso degli anni, più di un attore ha rivendicato (con orgoglio) la paternità dell’errore, creando un vero e proprio mistero su chi l’ha commesso. L’ultimo in ordine cronologico ad attribuirsi il “merito” è stato Laurie Goode, che in un’intervista a The Hollywood Reporter ha raccontato la sua verità su come sono andate le cose quel fatidico giorno sul set.

Laurie Goode, l’attore che rivendica la paternità della celebre capocciata in Star Wars: Una Nuova Speranza, ha raccontato di essere stato reclutato per il film di George Lucas all’ultimo minuto, in seguito al forfait di un collega malato.

Il secondo giorno di riprese mi è venuto mal di pancia. A metà mattina ero già andato in bagno 3 o 4 volte. Mi ero appena rivestito ed ero tornato sul set, quando ho sentito che dovevo andarci di nuovo. Ma sono stato chiamato per una scena. Al quarto ciak, mentre mi trascinavo, il mio stomaco si è messo a brontolare e poi ‘bang’, ho battuto la testa. Poiché mi muovevo lentamente, più che altro ho strisciato il casco e non mi sono fatto male. Dal momento che nessuno ha gridato ‘taglia’, ho pensato che non si fosse visto.

L’attore ha raccontato l’episodio con grande precisione e i numerosi dettagli farebbero credere che sia davvero lui lo “Stormtrooper maldestro”:

Mi ricordo che dopo 2 ciak ci è stato detto di impugnare le nostre armi con la mano sinistra e di tenerle con la destra. Per questa ragione, ritengo di avere dato la testata al quarto ciak. Qualunque sia stato il numero di riprese, ho sbattuto durante l’ultima. Quello stesso giorno ho detto al mio collega di set Mark Kirby che avevo battuto la testa, ma che non avevamo ripetuto la scena.

Pensavo di non essere nell’inquadratura e di essere finito sul pavimento in fase di montaggio. Ma quando ho visto la scena al cinema, ho pensato: ‘Oh, mio Dio! Quello sono io!’.

L’idea di essere un protagonista di Star Wars ha fatto gola a molti e Laurie si è ritrovato a essere uno dei tanti a rivendicare la paternità dello “Stormtrooper maldestro”:

Alla prima convention alla quale ho partecipato – mi sembra nel 2006 – ho detto a uno degli organizzatori che ero l’Assaltatore della capocciata, pensando che avrebbe detto: ‘Grande, è fantastico!’. Ma lui ha scrollato le spalle e mi ha detto che lo aveva sentito affermare da tanti altri, aggiungendo che sembrava che tutti avessero sbattuto la testa. Così, dal momento che non potevo provarlo, ho pensato che fosse meglio tacere.

Ma quando Michael Leader ha reclamato per sé l’onore del celebre errore, Laurie ha deciso di passare all’azione:

Un po’ di tempo dopo, ho scoperto che Michael Leader affermava di essere lui lo Stormtrooper del blooper. Ho iniziato a chiedermi: ‘Come può dimostrarlo?’. È stato allora che ho deciso di parlare. Ho sentito che Michael aveva iniziato a raccontare una storia simile. Per questo e dal momento che ero piuttosto irritato, ho deciso di scrivere una canzone intitolata Who Was the Stormtrooper Who Banged His Head!? [Chi Era l’Assaltatore Che Ha Battuto la Testa?!, n.d.r.].

L’impossibilità di un confronto tra Laurie e Michael (morto il 22 agosto 2016) lascia un’inevitabile ombra sulla versione del primo, ma c’è qualcuno che potrebbe fare chiarezza sulla vicenda una volta per tutte.  Il giovane regista Jamie Stangroom ha preso a cuore la questione e sta cercando fondi su Indiegogo per realizzare il documentario The Empire Strikes Door!, il cui obiettivo è proprio quello di svelare la vera identità dello “Stormtrooper maldestro”. Tuttavia, il progetto di Jamie non sta avendo molto successo e sembra proprio che il mistero sia destinato a rimanere tale… a meno di non prendere per buono il racconto di Laurie.

Carica più articoli correlati
Load More By BTTN
Load More In Archivio
Comments are closed.

Ti potrebbe interessare

Amazon Prime Video: le novità in arrivo a giugno 2019!

Gli iscritti ad Amazon Prime hanno accesso senza costi aggiuntivi ai contenuti Amazon Prim…